Qualsiasi sia l’approccio terapeutico previsto dal piano di gestione
di obesità e sovrappeso, a un certo punto la perdita di peso si
arresta e tende a stabilizzarsi. Questo fenomeno, noto come “plateau
di peso”, è una parte inevitabile del percorso di dimagrimento che
può, però, provocare frustrazione e sconforto.
Il plateau di peso, cioè il raggiungimento di quella soglia di peso
oltre la quale sembra impossibile scendere, è il risultato di
adattamenti naturali del corpo alla nuova condizione. Dal punto di
vista evolutivo, infatti, il dimagrimento non è funzionale alla
sopravvivenza della specie e alla riproduzione, per questo la natura
tende a ostacolarlo. Ecco, quindi, che l’organismo risponde a questa
possibile minaccia aumentando gradualmente – e spesso inconsciamente –
l’assunzione di cibo e rallentando al contempo il dispendio
energetico. Alcuni studi hanno dimostrato che questo meccanismo di
compensazione può andare avanti anche per anni. Per questo non c’è da
stupirsi se, nel lungo periodo, 8 persone su 10 finiscono per
recuperare il peso perso. È un’ulteriore dimostrazione di come,
nonostante le nostre migliori intenzioni, la biologia spesso metta in
atto il suo piano di selezione naturale creato da milioni di anni.
Quella del raggiungimento del plateau di peso è una fase estremamente
delicata. La persona che si è sottoposta a un percorso terapeutico,
raggiungendo una riduzione del 10% o anche oltre rispetto al peso
iniziale, non riuscendo a valorizzare a sufficienza il risultato già
raggiunto e volendo spingere oltre il limite biologico, può
scoraggiarsi ed essere assalita da pensieri negativi. Si può avere la
sensazione di trovarsi a un punto fermo, pensare che la terapia non
abbia funzionato (o abbia smesso di funzionare) e non è raro che il
pensiero maturato sia “visto che i miei sforzi non producono più
risultati, tanto vale smettere”.
Tuttavia, ciò di cui spesso non ci si rende conto è che mantenere il
peso raggiunto rappresenta un impegno gravoso tanto quanto la sua
perdita. È per questo che molti medici suggeriscono che i plateau di
peso debbano essere in qualche modo festeggiati, trattandosi di un
primo, importante, traguardo.
È bene sapere che il percorso di dimagrimento non si è fermato: i
cambiamenti dello stile di vita aiuteranno a "traghettare"
la persona oltre il tempo fisiologico necessario (circa 9-12 mesi)
affinché l'organismo si adatti al nuovo peso raggiunto. Soltanto
trascorso questo tempo sarà possibile affrontare un nuovo ciclo di
dimagrimento, qualora indicato. Lo specialista o il team di
specialisti che ci seguono conoscono bene il problema e sanno come
gestire questa delicata, ma necessaria fase del nostro percorso di
dimagrimento e, in caso di tendenza anche minima al recupero di peso,
possono intervenire tempestivamente con i consigli e le terapie del caso.