Periodi di festa, ricorrenze speciali, cene con gli amici: sono tante
le occasioni in cui, trovandosi in compagnia intorno a un tavolo
imbandito, si rischia di cadere in tentazione. Ecco qualche strategia
per non rinunciare alla convivialità e al piacere di un pasto con i
propri cari, senza però vanificare i tanti sacrifici fatti e i
traguardi raggiunti.
Ci sono periodi in cui sembra impossibile sfuggire alle occasioni per
sedersi a tavola e mangiare con amici e parenti. Riunioni di famiglia,
compleanni, incontri con gli amici, festività pasquali: ogni momento è
buono per ritrovarsi intorno a un tavolo, gustare un buon pasto e
brindare in allegria. Chi sta seguendo un percorso di dimagrimento o
di mantenimento del peso sa, però, quanto le occasioni conviviali
possano minacciare il raggiungimento degli obiettivi. E purtroppo è
dimostrato che i periodi di festa sono quelli in cui è più facile
prendere chili.
È normale che durante le feste si provi il desiderio di mangiare cibi
“proibiti”. Ecco una regola d’oro: meglio concedersi gli alimenti
ipercalorici graditi solo durante quell’occasione specifica, e
seguire, per il resto, un’alimentazione corretta, senza eccessi.
Uno dei padri della dietologia italiana, il professor Eugenio Del
Toma, scriveva che non si fa la dieta tra Natale e Capodanno, ma tra
Capodanno e Natale, e vi è una certa saggezza in questa frase sempre
valida. Tuttavia, la disponibilità di cibo è talmente aumentata negli
ultimi anni, che i giorni tra Natale e Capodanno non sono
sufficienti a “smaltire” gli alimenti natalizi e capita di mantenere
un atteggiamento troppo auto indulgente fino all’Epifania,
avendo magari iniziato con le cene pre-natalizie. Lo stesso può
capitare a Pasqua: ci si ritrova per settimane con la casa
piena di cioccolata delle tante uova ricevute per i bambini.
Quando si ha un problema di sovrappeso od obesità è più difficile
gestire i giorni di festa. Tra le occasioni di convivialità e la
presenza di tanti alimenti golosi in casa, riprendere il controllo
della dieta può essere una vera sfida. Queste difficoltà sono simili a
quelle che si sperimentano in molte dipendenze: quando si riprende
un’abitudine che può dare dipendenza, tornare indietro è
particolarmente faticoso. L’obesità ha vari punti di contatto con le
dipendenze, è utile esserne consapevoli anche per avere motivazioni
utili a cercare di limitare i pranzi un po’ più abbondanti del solito
alle sole ricorrenze, evitando che invadano altri momenti della nostra
vita. Quando in casa si accumulano troppe uova di Pasqua o troppi
dolci natalizi è bene chiedersi come gestirli. Non è semplice, ma, se
non lo faremo, il rischio è che prima o poi finiscano tutti nella
nostra pancia. Rinunciare alla convivialità e all’edonismo durante le
ricorrenze può essere una privazione eccessiva, ma è bene porsi dei
limiti precisi.
Ecco, allora, qualche consiglio per affrontare al meglio i
giorni che precedono o che seguono la festività vera e propria.
Buone abitudini prima di mettersi tavola
Un errore molto frequente è pensare di saltare un pasto, in genere la
prima colazione, per “risparmiare calorie” in vista di un pranzo o una
cena in cui si mangerà molto. In realtà saltare un pasto può avere
come conseguenza quella di mangiare di più nei successivi. Meglio,
quindi, concedersi una sana colazione, con una quantità
bilanciata di frutta, latte o alternative vegetali, e cereali, così da
tenere sotto controllo la fame.
Se si è a casa la gestione delle calorie è più semplice, perché si
decide cosa acquistare, mettere in tavola, offrire. Per esempio, una
buona idea è ridurre le porzioni, magari utilizzando piatti più
piccoli. In generale le persone tendono a uniformare il proprio
comportamento a tavola agli altri commensali e sarà quindi più facile
se tutti avranno le stesse porzioni.
Se invece si è invitati a casa d’altri, si può dare il proprio
“contributo” all’evento offrendosi di portare un piatto sano, magari
preparato secondo una ricetta originale e sfiziosa: anche nei momenti
in cui si osserva di più la tradizione, come le festività natalizie,
le persone amano curiosare e sperimentare nuovi sapori, soprattutto in compagnia.
Ma cosa fare se ad accoglierci c’è una tavola piena di tentazioni
irresistibili? È normale voler assaggiare tutto, però è meglio
concentrarsi su un solo piatto, quello di cui proprio non si
può fare a meno: ci permetterà di gratificarci limitando un
atteggiamento solamente restrittivo, che potrebbe essere fuori luogo.
Allo stesso modo cerchiamo di limitare i cibi “edonistici” alla sola
giornata di festa; durante gli altri giorni è bene tornare a seguire
un’alimentazione corretta, senza eccessi.
Cibi, cotture e condimenti
Per mantenere un regime alimentare adeguato anche durante le feste
naturalmente è fondamentale quello che cuciniamo. Attenzione agli
antipasti elaborati, insidiosi perché all’inizio del pasto si è sempre
più affamati, e a salumi e formaggi grassi, da soli o nella
preparazione dei piatti. È bene preferire il pesce alla carne, e
scegliere ricette che prevedano l’utilizzo di abbondanti verdure,
alimenti integrali e legumi, sia nella preparazione, sia come accompagnamento.
Infine, i dolci vanno il più possibile limitati: al loro posto sono
da preferire macedonie di frutta o sorbetti alla frutta a base d’acqua
(senza panna né latte). E, soprattutto, non far mai mancare sulla
tavola abbondanti caraffe di acqua, naturale o frizzante, da bere al
posto di bibite zuccherate e bevande alcoliche (altamente caloriche).
Anche la modalità di cottura utilizzata può influire
sull’apporto calorico. Per la preparazione di carne, pesce e verdure,
per esempio, meglio preferire le cotture senza grassi come quelle al
vapore, alla piastra, alla griglia o al forno, evitando in particolare
le fritture. Se poi si deve preparare un soffritto, anziché usare olio
o burro, è consigliabile far rosolare aglio e cipolla con vino bianco
(l’alcool evapora con la cottura) o brodo sgrassato.
Attenzione anche ai condimenti: bene l’uso dell’olio di oliva
extravergine a crudo, ma per non eccedere con le quantità è meglio
dosarlo sempre con il cucchiaio, anziché versarlo direttamente dalla
bottiglia. Per completare il condimento e ridurre la quantità di olio,
via libera, senza limitazioni, all’aceto (anche balsamico) e al limone.
Infine, una raccomandazione: l’uso del sale va sempre
contenuto e non soltanto da parte di chi è a dieta. Purtroppo si tende
a usarne sempre in eccesso, quando invece ci sarebbero valide
alternative per insaporire i piatti, come le spezie e le erbe
aromatiche, che, tra l’altro, garantiscono una maggiore varietà di gusto.
Consapevolezza e movimento
I ritmi dilatati dei grandi pranzi in famiglia possono sembrare
sfiancanti ma hanno un vantaggio: permettono di consumare il pasto con
più consapevolezza. Siamo proprio sicuri di volere un bis di quel
piatto? Grazie alle pause tra una portata e l’altra sarà più facile
dire di no. Ricordiamoci, poi, di masticare lentamente, assaporando
ogni boccone, per una maggiore consapevolezza alimentare.
Nessun sacrificio a tavola, infine, sarà mai premiato se non sarà
accompagnato da una sana attività fisica. Senza strafare, ma facendola
entrare stabilmente nelle abitudini quotidiane, per esempio ricordando
di spostarsi preferibilmente a piedi e preferendo le scale al posto
dell’ascensore ogni volta che è possibile.
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Nessun sacrificio a tavola sarà mai premiato se non sarà accompagnato
da una sana attività fisica, soprattutto aerobica. Senza strafare, ma
facendola entrare stabilmente nelle abitudini quotidiane.
Come gestire feste, riunioni di famiglia, compleanni, incontri con
gli amici? Secondo gli esperti può essere utile concentrarsi su un
piatto solo e gustarselo, così da evitare gli eccessi ma sentirsi
comunque soddisfatti. Parlane con il tuo medico specialista.
Per approfondire
theconversation.com: "Eight ways to reduce the chances of
overeating these holidays"
obesitycanada.ca:
"Tips For Healthy Eating During The Holiday Season"
EE.Helander, B.Wansink, A.Chieh, “Weight gain over the holidays
in three countries”, N.Engl J Med., 2016 Sep 22; 375(12):1200-2
E.Libotte, M.Siegrist, T.Bucher, “The influence of plate size on
meal composition. Literature review and experiment”, Appetite,
Volume 82, 2014,
Dalla spesa alla tavola: vincere la fame mangiando sano
Fare la spesa, gestire la dispensa, cucinare. Bastano piccole accortezze
per rendere più facile ed efficace seguire una dieta sana. Ecco qualche consiglio.
Moderazione e varietà: sono queste le parole chiave che non dovrebbero
mai mancare in una dieta corretta, le privazioni, infatti, non sono mai consigliate.
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