I soggetti con IMC pari o superiore a 30 possono presentare obesità,
definita come accumulo anomalo o eccessivo di grassi che può
compromettere la salute. Al
giorno d’oggi, molte organizzazioni sanitarie riconoscono l’obesità
come una malattia cronica ma gestibile.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e altre organizzazioni
sanitarie distinguono tre classi di obesità:
Classificazione dell’obesità
| IMC |
Classe I | 30,0-34,9 |
Classe II | 35,0-39,9 |
Classe III | Oltre 40 |
Gli intervalli di IMC si basano sull’effetto che il grasso corporeo
in eccesso esercita sulla salute di una persona, sull’aspettativa di
vita e sul rischio di sviluppare malattie; all’aumentare dell’IMC,
aumenta anche il rischio di alcune malattie.
Si raccomanda che le persone con un IMC pari o superiore a 30
consultino un operatore sanitario esperto nella gestione dell’obesità
per la diagnosi, la valutazione dei rischi e il trattamento
dell’obesità e delle complicanze per la salute correlate al peso.
L’obiettivo della gestione e del trattamento dell’obesità non è
semplicemente perdere peso, ma piuttosto migliorare le condizioni di
salute e ridurre i rischi di altre complicanze sanitarie. Perdere
anche una modesta quantità di peso, come il 5% del peso corporeo o
più, e mantenere questa perdita di peso può migliorare il benessere
generale, riducendo al contempo il rischio di complicazioni legate al peso.
Esistono svariate opzioni terapeutiche scientificamente dimostrate
per l’obesità che possono essere raccomandate in base alle esigenze
individuali, allo stato di salute e alla presenza o assenza di
complicanze legate al peso. Il trattamento può includere una
combinazione delle seguenti opzioni**:
* La chirurgia bariatrica è generalmente indicata per le persone
con un IMC superiore a 35 e che presentano anche complicanze
correlate al peso. Inoltre, è generalmente indicata per le persone
con un IMC pari o superiore a 40.
** Avvertenze: queste informazioni non sostituiscono la consulenza
di un professionista sanitario. In caso di domande relative alla
salute, è opportuno consultare il proprio medico di base o altro
professionista sanitario qualificato.