Le app sono come assistenti personali che supportano la nostra
memoria e ci vengono incontro nell'organizzazione dei vari impegni.
Tra queste, è in aumento l'utilizzo delle app dietetiche, da semplici
diari che permettono di tenere conto degli alimenti e delle calorie
ingerite, fino a veri e propri consiglieri alimentari, da utilizzare,
però, sempre con cautela.
Le app dietetiche, da scaricare sul proprio smartphone, sono una
sorta di diario elettronico sul quale l’utente registra alimenti e
bevande assunti durante la giornata e l’esercizio fisico compiuto
quotidianamente o settimanalmente. Di solito permettono anche di
tenere traccia delle variazioni di peso e di centimetri e di
rapportarle agli obiettivi che ciascun utente ha stabilito di
raggiungere in un determinato periodo di tempo.
Il principio su cui si basano queste app è generalmente quello del
conteggio delle calorie introdotte con il cibo e di quelle consumate
con l’attività fisica. Possono offrire diversi livelli di
personalizzazione, fino ad arrivare a stilare veri e propri programmi
nutrizionali. Quasi tutte le app possono essere scaricate
gratuitamente nella versione base ed essere poi integrate con funzioni
a pagamento.
App dietetiche e nutrizionali: pro e contro
Acquisire una maggiore consapevolezza della quantità e della qualità
degli alimenti ingeriti è positivo e le app, in questo senso, possono
essere davvero utili per aumentare le proprie conoscenze in campo
nutrizionale anche per chi non ha particolari problemi di sovrappeso,
ma desidera semplicemente mangiare in modo sano ed equilibrato e
seguire uno stile di vita più attivo.
Molte app permettono di conoscere le proprietà degli alimenti e
suggeriscono nuove ricette e abbinamenti sani e gustosi, anche in base
alle proprie abitudini e ai gusti alimentari, permettendo, quindi, di
variare l’alimentazione, scongiurando noia e ripetitività. Inoltre,
tenere traccia di tutto ciò che si mangia è un facile sistema per
mangiare meno, perché permette di annotare anche del piccolo spuntino,
di cui normalmente non ci si ricorda neppure. Spesso, inoltre, queste
app offrono utili consigli su stile di vita e benessere, per esempio
sull’idratazione, il riposo e soprattutto l’attività fisica, e
permettono un confronto con altri utenti attraverso forum o pagine
social correlate.
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Le app dietetiche sono un utile diario alimentare e rappresentano un
valido supporto per conoscere le proprietà nutrizionali degli alimenti
e per acquisire una maggiore consapevolezza sulla propria alimentazione
Più problematico, invece, affidarsi alle app se si intende
intraprendere un percorso di perdita di peso: sovrappeso e obesità
sono, infatti, problematiche complesse e le app si basano su algoritmi
che non permettono mai una personalizzazione completa. Inoltre, la
maggior parte di questi schemi nutrizionali funziona attraverso il
conteggio delle calorie, senza tenere conto del bilanciamento
complessivo dei nutrienti e di altri parametri fondamentali, quali la
storia, le abitudini e le condizioni di salute fisica ed emotiva
dell’utente. Ma, soprattutto, alcune app propongono programmi
nutrizionali completi, a volte anche estremi, senza supporto medico e
senza, quindi, che vi sia una precisa assunzione di responsabilità.
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Le app non possono sostituire il consulto del medico perché si basano
su algoritmi generici e non tengono conto della storia clinica, degli
aspetti emotivi e motivazionali dell'utente e, soprattutto, non
permettono un controllo medico delle fasi del dimagrimento.
Per questo, le app si possono considerare un supporto per aumentare
la propria consapevolezza alimentare, sia nella quantità di cibo, sia
nella qualità e nelle caratteristiche degli alimenti. Possono essere,
inoltre, utili come diario alimentare da condividere con il proprio
medico, possono essere fonte di informazioni e di aiuto nel ricordare
di mettere in pratica alcune buone abitudini. La maggior parte delle
app, però, non prevede programmi per il mantenimento del peso e non
tiene conto della riduzione del metabolismo né degli aspetti
motivazionali, importantissimi sia nella fase di dimagrimento, sia in
quella di mantenimento. Le app non dovrebbero mai, quindi, sostituire
il consulto di un medico e soprattutto il lavoro svolto dal team di
specialisti che prendono in carico il paziente nel suo complesso
percorso di dimagrimento e nella delicata fase seguente. In ogni caso,
è sempre bene che il loro uso sia supervisionato da un professionista qualificato.
App dietetiche e nutrizionali: alcuni esempi
Per conoscere il profilo nutrizionale degli alimenti e per bilanciare
l’alimentazione anche se non si hanno particolari problemi di
sovrappeso, c’è EDO! Sviluppata in collaborazione con l’Università di
Bologna questa app gratuita, è un supporto per imparare a leggere le
etichette e capire cosa contengono i diversi alimenti. Inoltre,
fornisce informazioni e consigli in base alle proprie scelte
alimentari (vegetariana, vegana, per donne in gravidanza, per persone
allergiche etc.).
In lingua inglese, l’app Lose it! apre le strade a nuove opportunità,
come il riconoscimento degli alimenti grazie alla fotocamera dello
smartphone e le indicazioni sulle giuste porzioni attraverso
riconoscimenti volumetrici. Perché garantisca una funzionalità
ottimale e indicazioni precise, l’app necessita di ulteriori messe a
punto, ma rappresenta un’idea interessante.
Altra app utile per il conteggio dei valori nutrizionali dei piatti è
Conta su di me, sviluppata per aiutare i pazienti diabetici nel
calcolo dei carboidrati, ma contiene anche dati su calorie,
carboidrati e grassi ed è, quindi, utile anche a chi non soffre di
particolari patologie.
Molto sofisticata è l’app Noom (per ora non disponibile in lingua
italiana) che utilizza strumenti di intelligenza artificiale e di
coaching per informare su tematiche specifiche legate alla sana
alimentazione e al corretto stile di vita.
In ogni caso, per quanto esistano app sempre più sofisticate e in
grado di aprire nuovi scenari, in un percorso di dimagrimento bisogna
sempre evitare il fai da te. Le app come strumento di autogestione
hanno necessariamente funzionalità limitate. Lo specialista, invece,
ha a disposizione software che prevedono anche l’uso di app in grado
di aiutare il paziente nell’applicazione della prescrizione dietetica
e nelle modifiche al proprio stile di vita, come per esempio, per
citarne alcune, Winfood, Dietosystem, MetaDieta, HandyDiet.
Dalla spesa alla tavola: vincere la fame mangiando sano
Fare la spesa, gestire la dispensa, cucinare. Bastano piccole accortezze
per rendere più facile ed efficace seguire una dieta sana. Ecco qualche consiglio.
L’indice di massa corporea (IMC) è un numero che viene calcolato
utilizzando il peso e l’altezza. Non è un calcolo preciso della
percentuale di grasso corporeo, ma è un modo semplice per determinare
dove ricade il peso nell’intervallo compreso tra una situazione salutare
e una non salutare.
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