La menopausa è un periodo estremamente complesso per la vita di una
donna, durante il quale, a causa del fisiologico processo di
invecchiamento, unito ai cambiamenti ormonali, è facile prendere peso.
L’impatto psicologico di questa delicata fase, inoltre, può
allontanare da uno stile di vita sano e attivo. Un aiuto può arrivare
dalla dieta mediterranea.
In menopausa la fine della fertilità si accompagna
principalmente a una riduzione degli estrogeni e a una modifica della
composizione corporea, con una perdita di massa magra e una
ridistribuzione del tessuto adiposo, che va a localizzarsi
maggiormente a livello addominale. Sappiamo, però, che l’accumulo di
grasso viscerale è correlato al rischio cardiovascolare ed è alla base
di disturbi metabolici, soprattutto se, come spesso accade con
l’aumentare degli anni, questo si associa a una riduzione
dell’attività fisica.
Recenti studi hanno appurato come un regime alimentare
corretto come quello della dieta mediterranea sia efficace nella
riduzione del rischio di obesità e di malattie cardiovascolari e di
come, se regolarmente seguito durante la menopausa, sia efficace nel
controllo e nella riduzione del peso.
Cereali integrali, legumi, frutta, verdura, frutta secca, olio
extravergine di oliva sono alla base del modello nutrizionale tipico
del nostro territorio, la dieta mediterranea. È ritenuta
particolarmente salutare perché molto bilanciata, ricca di
vitamine e fibre e con un ridotto apporto di grassi saturi. Gli
ingredienti che la caratterizzano sono efficaci, inoltre, nel ridurre
lo stress ossidativo e lo stato di infiammazione tipico della
menopausa, così come uno dei più frequenti disturbi di questa fase: le
vampate di calore. Uno stile di vita sano e attivo, accompagnato dalla
dieta mediterranea, pertanto, rappresenta una valida strategia per
mantenersi in salute durante e dopo la menopausa. In particolare, il
consumo alimentare giornaliero dovrebbe distribuirsi in 5 pasti (3
principali e 2 spuntini), a base di proteine vegetali, come i legumi,
di cereali integrali, verdura, frutta e frutta secca, a base di pesce
almeno 2 volte alla settimana e di un ridotto apporto di sale.
Per garantire la salute ossea e muscolare e prevenire un altro
disturbo tipico della menopausa, l’osteoporosi, è importante anche
raggiungere i livelli di assunzione suggeriti di calcio. Oltre
all’importanza dei latticini, il calcio è contenuto anche in una
pluralità di alimenti tra cui, per esempio, cavoli, broccoli o pesce azzurro.
Eppure non è tutto così semplice. Non tutti hanno un facile accesso
alla dieta mediterranea, soprattutto chi vive in Paesi con tradizioni
gastronomiche differenti e con minore disponibilità delle tante
materie prime di qualità come quelle che mettiamo sulle nostre tavole.
Insomma, noi italiani possiamo ritenerci molto fortunati perché
abbiamo un facile accesso a tanti prodotti di alta qualità, che
concorrono a un regime alimentare sano e variegato. Inoltre, le
ricette della nostra tradizione ben si prestano a un uso corretto e
bilanciato di tutti questi ingredienti.
Certamente attenersi a un regime dietetico non è semplice in una fase
della vita in cui i cambiamenti sono così importanti. Il corpo non
sempre risponde come vorremmo: a un aumentato senso di appetito
corrisponde anche un rallentamento del metabolismo e una riduzione
dell’attività fisica spontanea. Si tende, quindi, a mangiare di più e
a smaltire meno. Ma è stato dimostrato che una buona aderenza a una
dieta che preveda un ridotto apporto calorico, unita a una regolare
attività fisica, aiuti sia nella riduzione e nel mantenimento del peso
e anche nel controllo dei molti fastidi legati alla menopausa.
Stile di vita sano e attivo abbinato alla dieta mediterranea: ecco
la strategia valida per mantenersi in salute durante e dopo la
menopausa. Confrontati con il tuo medico e chiedi a lui consigli
sull’alimentazione in menopausa.