Obesità e sovrappeso sono patologie croniche che richiedono
competenze mediche, attenzioni specifiche, motivazione sostenuta nel
tempo e cure costanti. La lunghezza e la tortuosità del percorso
possono far scattare una scintilla pericolosa, quella
dell’interruzione o – peggio – dell’abbandono del processo di cura
Lo sa bene chi sta affrontando questo percorso: il trattamento di
sovrappeso e obesità è spesso molto lungo e tortuoso e richiede una
grande motivazione, che va alimentata nel tempo. Ci vogliono volontà e
determinazione, ma anche il supporto di un team di specialisti che
sappia affiancarci in ogni fase del percorso, perché obesità e
sovrappeso sono patologie croniche che necessitano di cure costanti e
a lungo termine e non semplicemente di modifiche allo stile di vita.
Certamente alimentazione e attività fisica, insieme ad altre sane
abitudini quotidiane, possono aiutare, ma spesso il team di
specialisti potrà ritenere efficaci anche terapie di cura specifiche,
da mettere in atto per evitare la pericolosa situazione in cui spesso
può trovarsi chi sta affrontando questo percorso, cioè la tentazione
di interrompere o abbandonare la terapia. Magari perché demoralizzati
dagli scarsi risultati visibili oppure viceversa, perché il
trattamento sta andando molto bene e ci sentiamo forti, abbiamo
imparato a riconoscere le barriere da superare ogni giorno, abbiamo
maggiore consapevolezza della nostra situazione… Eppure non dobbiamo
mai abbassare la guardia e appoggiarci sempre al team di esperti che
ci segue, che saprà, in caso di necessità, individuare strumenti utili
al nostro percorso terapeutico.
Può capitare, in particolare, quando la terapia prescritta includa il
ricorso a un farmaco mirato per il trattamento di obesità e
sovrappeso: una delle domande che più frequentemente viene posta allo
specialista è “quanto a lungo dovrò assumerlo?”. La terapia
farmacologica spaventa molto e per diverse ragioni: innanzitutto
perché i medicinali per il trattamento di obesità e sovrappeso sono
stigmatizzati da diverso tempo come qualcosa di pericoloso, da cui è
poi difficile staccarsi. Si teme di diventare dipendenti dal
medicinale e di non riuscire più a farne a meno.
La ricerca
clinica ha, però, portato a farmaci di ultima generazione e se lo
specialista decide di proporceli, possiamo affidarci al medico.
Dobbiamo utilizzarli con costanza, proprio come accade in ogni altra
terapia medica: se soffriamo di malattie cardiovascolari, il medico ci
potrà prescrivere un farmaco per ridurre il rischio di infarto o
ictus, se soffriamo di diabete dovremo poter ricorrere agli
antidiabetici e, in casi particolari, all’insulina. Alla stessa
maniera, in caso di obesità e sovrappeso, potrà essere d’aiuto la
prescrizione e l’assunzione costante di un medicinale ad hoc.
L’idea, poi, di dover assumere un trattamento farmacologico per un
lungo periodo spaventa, ma credere di poter ottenere risultati dopo
brevi periodi di aderenza alla terapia è un grave errore: le medicine
prescritte dal medico per il trattamento di obesità e sovrappeso hanno
bisogno di essere prese in un orizzonte temporale concordato con lo
specialista perché risultino efficaci, esattamente come le altre
strategie di cura utili nel trattamento di queste e di altre
patologie. Pensiamo, per esempio, alla dieta oppure all’attività
fisica: non basta seguire le indicazioni alimentari per poche
settimane, così come non serve camminare a passo svelto una volta ogni
tanto. Ci vogliono costanza e pazienza per vedere i risultati, senza
perdere mai la fiducia nella terapia che stiamo seguendo.
Infine si fatica ancora oggi a comprendere che obesità e sovrappeso
sono vere e proprie patologie croniche e che, come tali possono
richiedere anche il ricorso a un trattamento farmacologico. L’idea che
siano sempre affrontabili o affrontabili solo con la dieta o soltanto
muovendosi di più è un concetto sbagliato e superato, in primis dalla
comunità scientifica, che ha riconosciuto le problematiche come
malattie vere e proprie. C’è ancora molto da fare in termini di
diffusione di corrette informazioni su obesità e sovrappeso, ma
superare questo concetto è sicuramente il passo più importante. Ed è
ora di compierlo.